I Cinesi prima, Ippocrate poi, hanno sempre sostenuto l'importanza semeiotica dell'occhio umano per la ricerca dello stato di salute. Dall 1000 al 200 a.c. si trovano dei testi sulla "lettura delle malattie dagli occhi" e Ippocrate (460-375 a.c.) disse: "Tali sono gli occhi, tale è il corpo." L'importanza dell'occhio va ben oltre la funzione retinica, poichè possiede anche la facoltà inversa di ricezione. Cioè trasmettere le sensazioni al cervello, così da esso le riceve, manifestandole poi nell'iride attraverso l'alterazione del suo tessuto e del suo pigmento, rivelando così lo stato di salute.